mercoledì 5 agosto 2009

In attesa dell'apocalisse.

5 Agosto 1945.

Sono Yokou Takehide, studente, poltrisco a letto, sono appena le 8, mi sento come immerso in un torpido dormiveglia, e mi lascio avvolgere dal torpore della notte ancora così vicina. Penso vagamente ai compagni di Università, ai commilitoni del 121° Gruppo di artiglieria che ho lasciato indaffarati a Kyushu. Devo chiamare il mio amico Toshifumi, vorrei andare a nuotare, se la pigrizia non mi terrà ancora qui, disteso come un vegetale. Sono un giapponese abnorme, me lo dice sempre mio padre. [Liberamente ispirato a Testimonianze da Hiroshima]

CASA Mostra d’arte contemporanea a cura del LAP Laboratorio di Arte Pubblica e della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napo...