lunedì 21 marzo 2011

Primavera

Questa primavera gelata dalla neve
dispersa sui monti,
dalla guerra giocata nei cieli
senza rondini,


questa primavera di luce possibile
o impossibile, tra riflessi
di tzunami passati e presenti e radiazioni
presenti e future.


Cupo rantola il cielo, tempestoso il mare
travolge residui di certezze
e simulacri di sicurezze tecnologiche,
e orgoglio di popoli.


Chi canterà la primavera dei fiori
ciarliera d'echi di cori aerei
tra i rami d'oleandri che azzardano il verde
tra i secchi reperti dei geranei.


Ho troppo dolore dentro, e sgomento
negli occhi che affrontano
lo schiaffo del vento dell'aereo
lanciato contro.


Il calore della coscienza che difende
la libertà, nel dovere giusto
dei patti saldati sulle macerie d'altre guerre,
s'intiepidisce al gelo della morte
possibile d'inermi esclusi dalla storia.
Comunque.

Il 19 marzo a Potenza

Libera a Potenza, con 40.000 presenze. E' stata una due giorni all'insegna delle parole chiave verità e giustizia. Don Ciotti ha gridato le sue verità, la piazza commossa e festante al tempo stesso ha risposto con applausi convinti. La lettura dei 900 nomi di vittime delle mafie un rito doloroso, perché rimanda a vicende umane di vittime e familiari, toccate dalla morte, ma anche dai problemi di sopravvivenza conseguenti alla perdita di chi, in genere un padre, costituiva l'elemento forte dell'economia familiare, ma anche la possibilità di un'elaborazione del lutto nell'ottica della memoria e dell'impegno. Potenza è una città del Sud che ha avuto in questa occasione l'opportunità di una presa di coscienza del ruolo che hanno sull'etica e sull'economia la criminalità organizzata o meno, che la corruzione diffusa in scelte consapevoli o inconsapevoli, che il clientelismo come logica di governo dei problemi della disoccupazione e della crisi finanziaria locale e nazionale, sono sentiti come consuetudine di vita piuttosto che come violazione di norme e diritti, se Potenza ha capito e colta questa occasione lo vedremo solo nel tempo. Intanto grazie a Libera e a tutte le associaizoni nazionali e locali che hanno partecipato a questo evento di verità e giustizia.
Per il mio contributo come giornalista alla manifestazione rimando alle edizioni de La Gazzetta del Mezzogiorno della Basilicata del 19 e 20 Marzo.

CASA Mostra d’arte contemporanea a cura del LAP Laboratorio di Arte Pubblica e della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napo...