mercoledì 19 novembre 2014

25 Novembre 2014 Telefono Donna per la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.

25 Novembre 2014
Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.
L'Associazione Telefono Donna vi invita a partecipare a Le strade delle Donne | I volti e le voci delle donne della città che si terrà Il 25 novembre prossimo nel Museo Archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu, Palazzo Loffredo alle 17,00. Dopo un percorso museale guidato in un'ottica tutta al femminile, sarà proiettato il video: Le Strade delle Donne con la regia di Elisa Laraia.
L’evento è l’ultima tappa di un percorso di coinvolgimento di Donne di tutte le età della città di Potenza, studentesse e studenti delle scuole di vario ordine e grado, attraverso laboratori urbani realizzati da Monica Nicastro e Mio D'Andrea Santoro del Laboratorio permanente di Arte Pubblica e le azioni sceniche di Carlotta Vitale GommalaccaTeatro, su testi di Lorenza Colicigno. Questi testi sono incentrati sul racconto di storie di donne significative del territorio lucano, partendo dal più lontano passato sino al passato recente. La “Principessa di Vaglio”, Carolina Addone Pomarici, le Clarisse di San Luca, Ester Scardaccione sono le Donne scelte dall’Associazione Telefono Donna, in una dimensione di figure propositive, come modelli per le giovani generazioni. La finalità dell'evento, patrocinato dal gruppo nazionale di Toponomastica Femminile, oltre alla scoperta del valore delle donne del nostro territorio, è quello di dare l’avvio al processo di intitolazione di alcune strade della città a queste figure femminili. Questi nomi si potranno aggiungere a quello di Laura Battista, Isabella Morra, Luisa Sanfelice e Ondina Valla le cui targhe sono già presenti nella nostra città. I nomi proposti non vogliono comunque essere esaustivi ma costituire uno stimolo ad andare avanti in questo senso.

Nel corso della serata interverranno la Presidente dell’Associazione Telefono Donna Cinzia Marroccoli, il Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata Antonio De Siena, il Sindaco di Potenza Dario De Luca.

Il 25 novembre 2013 abbiamo portato in scena Donne in cinque atti, cinque storie di femminicidi, cinque storie di donne uccise dai loro uomini.
Quest'anno abbiamo voluto, per questa giornata, non mettere l'accento sulle donne come vittime, ma sulla loro forza, su come sono capaci di incidere sulla loro vita e sulla vita degli altri e quindi nella storia.
Le donne sono state sempre tenute fuori dalla storia, il loro agire non ha mai avuto valore. E questo è evidentissimo in un aspetto della nostra società che può apparire secondario: la toponomastica, i nomi delle strade. Le donne non esistono nei nomi delle strade se non in una piccolissima percentuale, a Potenza così come nel resto d'Italia. Convinte come siamo che la violenza degli uomini contro le donne abbia una matrice culturale, siamo altrettanto convinte che per sconfiggere tale violenza sono necessari anche piccoli cambiamenti di alto valore simbolico che possano aiutare a modificare l'immagine che gli uomini hanno delle donne e le donne di loro stesse. Le donne, che da sempre si sono viste con gli occhi degli uomini, hanno bisogno di cambiare prospettiva, hanno bisogno di credere nel loro valore, hanno bisogno di trovare modelli alternativi a quelli che passano sui media, di trovare, perché no, sulle targhe delle nostre strade anche nomi di donne che si sono distinte nella nostra città e per la nostra città. Non siamo nuove al discorso della Toponomastica Femminile. Già qualche anno fa, avevamo lanciato questo progetto che non trovò la giusta attenzione. Lo riproponiamo oggi ancora più motivate e certe di trovare ascolto.

L’evento ha inoltre la finalità di raccogliere fondi per le attività dell’Associazione e della Casa delle Donne Ester Scardaccione

25 Novembre 2014
Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.
L'Associazione Telefono Donna vi invita a partecipare a Le strade delle Donne | I volti e le voci delle donne della città che si terrà Il 25 novembre prossimo nel Museo Archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu, Palazzo Loffredo alle 17,00. Dopo un percorso museale guidato in un'ottica tutta al femminile, sarà proiettato il video: Le Strade delle Donne con la regia di Elisa Laraia.
L’evento è l’ultima tappa di un percorso di coinvolgimento di Donne di tutte le età della città di Potenza, studentesse e studenti delle scuole di vario ordine e grado, attraverso laboratori urbani realizzati da Monica Nicastro e Mio D'Andrea Santoro del Laboratorio permanente di Arte Pubblica e le azioni sceniche di Carlotta Vitale GommalaccaTeatro, su testi di Lorenza Colicigno. Questi testi sono incentrati sul racconto di storie di donne significative del territorio lucano, partendo dal più lontano passato sino al passato recente. La “Principessa di Vaglio”, Carolina Addone Pomarici, le Clarisse di San Luca, Ester Scardaccione sono le Donne scelte dall’Associazione Telefono Donna, in una dimensione di figure propositive, come modelli per le giovani generazioni. La finalità dell'evento, patrocinato dal gruppo nazionale di Toponomastica Femminile, oltre alla scoperta del valore delle donne del nostro territorio, è quello di dare l’avvio al processo di intitolazione di alcune strade della città a queste figure femminili. Questi nomi si potranno aggiungere a quello di Laura Battista, Isabella Morra, Luisa Sanfelice e Ondina Valla le cui targhe sono già presenti nella nostra città. I nomi proposti non vogliono comunque essere esaustivi ma costituire uno stimolo ad andare avanti in questo senso.

Nel corso della serata interverranno la Presidente dell’Associazione Telefono Donna Cinzia Marroccoli, il Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata Antonio De Siena, il Sindaco di Potenza Dario De Luca.

Il 25 novembre 2013 abbiamo portato in scena Donne in cinque atti, cinque storie di femminicidi, cinque storie di donne uccise dai loro uomini.
Quest'anno abbiamo voluto, per questa giornata, non mettere l'accento sulle donne come vittime, ma sulla loro forza, su come sono capaci di incidere sulla loro vita e sulla vita degli altri e quindi nella storia.
Le donne sono state sempre tenute fuori dalla storia, il loro agire non ha mai avuto valore. E questo è evidentissimo in un aspetto della nostra società che può apparire secondario: la toponomastica, i nomi delle strade. Le donne non esistono nei nomi delle strade se non in una piccolissima percentuale, a Potenza così come nel resto d'Italia. Convinte come siamo che la violenza degli uomini contro le donne abbia una matrice culturale, siamo altrettanto convinte che per sconfiggere tale violenza sono necessari anche piccoli cambiamenti di alto valore simbolico che possano aiutare a modificare l'immagine che gli uomini hanno delle donne e le donne di loro stesse. Le donne, che da sempre si sono viste con gli occhi degli uomini, hanno bisogno di cambiare prospettiva, hanno bisogno di credere nel loro valore, hanno bisogno di trovare modelli alternativi a quelli che passano sui media, di trovare, perché no, sulle targhe delle nostre strade anche nomi di donne che si sono distinte nella nostra città e per la nostra città. Non siamo nuove al discorso della Toponomastica Femminile. Già qualche anno fa, avevamo lanciato questo progetto che non trovò la giusta attenzione. Lo riproponiamo oggi ancora più motivate e certe di trovare ascolto.

L’evento ha inoltre la finalità di raccogliere fondi per le attività dell’Associazione e della Casa delle Donne Ester Scardaccione

CASA Mostra d’arte contemporanea a cura del LAP Laboratorio di Arte Pubblica e della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napo...