lunedì 4 marzo 2019




Dal 16 Marzo sarà possibile fruire della Realtà Aumentata scaricando la App LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica, per l'occasione sarà possibile prenotare il tour guidato nella città di Potenza, un nuovo modo di vivere la città.

posti limitati per prenotazioni 3389599361


“Identità Contemporanea | Contemporary Identity” coinvolge la città di Potenza con 6 storie, legate all'identità della comunità cittadina. I 6 volti che occupano le 6 postazioni espositive del LAP raccontano le loro storie, come cittadini-fruitori-attori. Essi narrano del “fare del bene” come risorsa essenziale della vita di ognuno. 

Puntando il tuo smartphone su ognuna delle 6 postazioni espositive del LAP distribuite nella città di Potenza, Via Tirreno, San Rocco, Viale Dante, Via Manes, Piazzetta XX Settembre, Scale mobili di Via Armellini, accederai ad un contenuto multimediale che si attiverà ogni volta che con il tuo smatphone inquadrerai le opere installate.

Sei uno studente?

Il LAP ti ha dedicato Due Storie, due immagini, in forma di cartoline che troverai nelle scuole della Basilicata, questa app ti consentirà di accedere alla realtà aumentata in esse contenute.

Il LAP vuole mettere in moto nei cittadini una nuova apertura mentale, un nuovo atteggiamento di comunicazione in primis con l’opera d’arte, ma sostanzialmente con se stessi e con la comunità tutta.

L'8 marzo

L'8 marzo è un giorno come tutti quelli nei quali ho parlato e agito per contribuire al cambiamento culturale che riduca il gap tra i generi nella nostra società. 

Quest'anno la mia scelta è radicale: non partecipare ad alcuna celebrazione. Queste le ragioni.


Non parteciperò a nessuna iniziativa per l'8 marzo. Ognuno sceglie la sua forma di protesta. Io non ho nulla da celebrare, avrei molto da recriminare sulle scelte di tante donne che si dichiarano con e per le donne. Io non sono altro che una donna tra le donne e ne sento la delusione diffusa. Sentenze giudiziarie inaudite, disegni di legge incredibili, e comunque disimpegno nel tentare di cambiare la realtà in cui viviamo. Mi riferisco in particolare alla regione in cui vivo, la Basilicata/Lucania. L'8 marzo spero che il silenzio di tante, oltre al mio, diventi motivo di riflessione e non venga interpretato come resa, perché resa non è, è voglia di uscire dalle contraddizioni, forse dagli equivoci, che ci impediscono di incidere realmente in un momento difficile per le donne e gli uomini liberi.

Ricevo e volentieri pubblico


La libreria Senzanome in Corso Garibaldi a Potenza propone uno spettacolo di Teatro di Figura.

Amina Sansone e Stefania Laurenzana vi aspettano il 9 marzo 2019, 17.30


Ricevo e volentieri pubblico

Il testo è a cura di #InclusioneDonna



#InclusioneDonna è un’iniziativa spontanea, partita a maggio 2018, in modo del tutto autonomo e senza alcun “cappello” se non quello della forte determinazione a raccogliere la voce delle donne.
L’iniziativa ha visto sin da subito l’entusiastica  adesione di tante associazioni  di ogni parte d’Italia, alcune a carattere nazionale, altre locali e non tutte solo femminili, ed è stata volutamente chiamata  “#InclusioneDonna”.

La logica che sta dietro questo “hashtag”  (a cui ad oggi hanno aderito oltre 30 associazioni rappresentanti decine di migliaia di donne) è stata quella di individuare una visione comune tra gli obiettivi di tutte le entità aderenti, e costruire un programma di azione all’interno del quale le stesse possano riconoscersi ed eventualmente inserire le proprie iniziative future per vederle rafforzate. 

La missione di #InclusioneDonna, dopo mesi di intenso dibattito ed entusiasmante coinvolgimento da parte delle firmatarie, è stata individuata nel perseguire e sostenere in maniera unitaria gli obiettivi di occupazione femminile e rappresentanza, che sono ben delineati nel nostro “Programma” sottoscritto da tutte le associazioni aderenti.
#InclusioneDonna vuole diventare un punto di aggregazione di tutte le associazioni portatrici  degli interessi delle donne e  offrire alle Istituzioni un  interlocutore rappresentativo per le decisioni in materia di politiche di genere, in particolare quelle rivolte a favorire le politiche occupazionali della donne  e  l'aumento della rappresentanza di genere in qualsiasi ambito decisionale, sintetizzandone le priorità e monitorandone l’attuazione in termini di risultati ottenuti a fronte di azioni messe in campo. Il tutto in favore dell’ottenimento di modelli sociali ed economici basati su un più equo bilanciamento di genere.
Per ulteriori informazioni potete scrivere a inclusionedonna@libero.it o contattare Claudia Torlasco, presidente Nazionale di AIDDA, e Caterina Mazzella, presidente Nazionale di FIDAPA BPW Italy.
Siamo presenti su Facebook alla pagina #InclusioneDonna.






CASA Mostra d’arte contemporanea a cura del LAP Laboratorio di Arte Pubblica e della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napo...