sabato 12 gennaio 2008

Potenza e l'occhio del sole


Occhio del sole, rosso come la passione
di un giorno nuovo, lucido e puro
come l'anima al risveglio del gallo,
che ho atteso al mattino per anni ed anni
dal mio letto di bambina scomposto
dalle fantasie della notte.


Si allunga verso la mia bocca l'occhio di fuoco,
mentre tenta di smemorarmi della città ancora
intessuta di buio. Allungo il mio braccio, pròtesi
di tecnologiche viste sul mondo, e assorbo
la luce compagna dell'attesa di nuove voci al risveglio.

Noa mi tenta con voci stranamente umane
a tradire la fredda aria del mattino,
ma si slancia fino a baciarmi quel rifllesso
e cedo alla sua calda promessa d'amore. Resterò qui
in attesa sul gelido balcone, eletto per crisi d'ispirazione
a quotidiana finestra sulla realtà. E sull'utopia.

CASA Mostra d’arte contemporanea a cura del LAP Laboratorio di Arte Pubblica e della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napo...