Un'alba ventosa mi attende al risveglio,un cielo concavo che si abbassa fino a togliermi
il respiro, inseguo i vicoli di luce urbana
fino al margine della strada, lì all'angolo
incontrerò il salumiere curioso, un po' mariuolo,
il macellaio dalle fresche carni nostrane, l'amica
artigiana che s'inventa fiori e presine per rendersi
felice e la bionda dell'emporio tutto a due euro.
La bellezza cupa di quest'alba me la conservo
così come l'assolo del cardellino sul davanzale,
sceso in picchiata su una briciola preziosa, entrambi
scoprendoci con il batticuore. Antidoti alla cupa
serialità di questo giorno, dove so che neppure
l'assolo della vicina mi darà più alcun brivido.
