lunedì 10 marzo 2025

Lettere d'amore, un laboratorio di scrittura letteraria in Second Life e in Craft World OpenSim, a cura di Lorenza Colicigno

Un laboratorio nel metaverso, in Second Life e in Craft World OpenSim, ha condotto alla realizzazione di due volumi, recensiti da Yvette Marie Marchand. I volumi son stati presentati in Craft World in occasione dell'8 marzo, a coclusione di un percorso curato dal gruppo + Donna Zero Violenza, attivo sui temi del sostegno alle donne vittime di violenza e a tutti i temi cnnessi al divario di genere e al raggiungimento del pieno godimento dei diritti umani.
Lorenza Colicigno
Ogni scrittrice ha letto passi del proprio epistolario, sottolineando il senso del messaggio che hanno voluto trasmettere.
Yvette Marie Marchand
Eva Kraai
Fiona Saiman
Rosanna Galvani
Rosa Massaro
Arcanquest Frank
Non hanno partevipato all'evento per impegni concomitanti
Wizardoz Chrome e Skye Galileo, sono stati comunque letti passi delle loro lettere.
La recensione di Yvette Marie Marchand Quando Lorenza Colicigno mi ha chiesto di leggere e commentare questi due volumi del titolo “Lettere d’Amore”, il risultato finale di un corso di scrittura creativa tenuto da lei in due diversi “luoghi non luoghi” delle etere, Craft e Second Life, semi-alfabeta informatica quale sono, temevo di trovarmi a dover svolgere un compito a cui non fossi, in assoluto, preparata. Per mia sorpresa mi sono invece trovata piacevolmente coinvolta in una interessantissima esperimento letteraria, svolto online tra persone non fisicamente presenti negli stessi luoghi e anche in un certo senso, nemmeno sempre nella stessa “dimensione”. L’esperimento coinvolgeva quindi una pluralità di voci, cosa che ha dato vita a due testi vivaci e animati. I due volumi, infatti, offrono degli interessanti spunti d’analisi anche per una che, come me, vive da quasi quarant’anni nel mondo dell’insegnamento della letteratura diciamo in modalità “usuale”. Uno di questi spunti è sicuramente rappresentato dall’idea di aver pensato di usare la forma epistolare per mettere alla prova ciò che immagino le lezioni si siano prefisse ad insegnare, e cioè: come scrivere un testo creativo e infine come confezionare un omogeneo testo corale di finzione (nel senso di fiction) in modo da poter catturare l’attenzione del lettore e, allo stesso tempo, permettere ad ogni contributor di avere uno spazio necessario per potersi esprimere al meglio. La lettera, infatti, è un’entità estremamente “libera”, in quanto non esistono regole fisse che governano la sua lunghezza, né che determinano i suoi contenuti. I vari autori potevano, quindi, esprimersi liberamente utilizzando al massimo ognuno la sua immaginazione, le sue tecniche individuali di scrittura e soprattutto le competenze nella scrittura che il corso aveva fornito. Sono presenti infatti nei due volumi lettere di diverso tipo: lettere tra figlie e mamme, tra uomini e donne, tra amici, amiche, amanti, mariti e mogli. I contenuti variano e lo stile di ognuna di loro è, infatti, molto personale e distinta, ciò che fa capire che la forma dei volumi è stata una giusta scelta. In quanto una corrispondenza poi, con qualche eccezione, la maggior parte degli scriventi ha dovuto creare due personaggi distinti, spesso di sesso diverso, cosa che avrà ben messo alla prova i loro talenti di scrittori, prove che in tutti i casi sono state superate molto bene. Il fatto che, come mi sembrava di capire dai testi, tutti i partecipanti del corso siano state donne (se mi sbaglio, sarà un’ulteriore prova della bravura sia di insegnante che di apprendisti), non posso che notare che sono state molto brave a creare personaggi dell’altro sesso. Le diverse storie che sono emerse dalla lettura dei vari testi sono poi molto interessanti e coinvolgenti e ciò dimostra che tutti i discenti hanno capito che anche in un testo di finzione, anche nei testi più fantasiosi, la verisimilitudine, nel senso di coerenza alla logica e alla probabilità, è sempre una componente molto importante. Per entrare più nel vivo dei contenuti, possiamo dire che i nostri scrittori sono stati molto creativi e convincenti. Nelle belle e struggenti lettereallamadrechenonc’èpiù di Lorenza Colicigno che apre il primo di questi due volumi, al lettore viene data la possibilità di entrare nel vivo delle complesse dinamiche che per tutta la vita hanno regolato un rapporto tra una madre e una figlia, rendendolo difficile e creando un distacco importante tra loro. L’autrice, utilizzano la tecnica di una serie di diari e note lasciatela dalla madre ormai deceduta, riesce a svelare e spiegare ciò che durante la vita non erano mai riuscite a comunicare l’una all’altra. Nella interessante e molto attuale: “Una storia dei nostri tempi” di Eva Kraai, due persone che hanno creato un rapporto significativo e intima online scoprono una verità sorprendente e importante. Nella bella e delicata “Lettera a un amico” di Rosanna Galvani, viene offerta una importante lezione di rispetto e amore amicale, mentre nelle sincere “Lettere d’amore” di Rosa Massaro, da ciò che sembra un sano rapporto coniugale emerge un’inquietante realizzazione che tutto non è sempre quello che possa sembrare. Il secondo volume si apre con “Allo Specchio” di Fiona Saiman che consiste in una serie di lettere tra due amiche vere, tra due se stesse, che si confrontano virtualmente in Craft. Questo bel testo permette al lettore di riflettere su come la vita virtuale permette di arrivare a conclusioni interessanti anche su quella reale, delle volte avvicinando persone che altrimenti si sarebbero perse nella piattezza del mondo reale. Il testo è brillante e intrigante. Il testo di “Mister Godot” di Wizardoz Chrome è bellamente inusuale … e anche paradossale e avvincente … quanto il nome di suo scrittore e porta ad un finale sorprendente, mentre “Cara Mamma” di Lux Tergeste contiene delle lettere molto realistiche a una madre, immaginiamo, che stia in casa di cura. La figlia vuole finalmente dire alla madre le cose come sono, ma la mamma le sta sfuggendo probabilmente per qualche tipo di demenza senile. Il testo offre un approccio molto sincero e candido alla questione … forse anche con quella crudezza che lo rende utile oltre che bello e interessante. In “Amore tra le stelle” di Arcanquest Frank troviamo una storia di amore tra Leonardo, un astronauta, e una donna: un amore che diventerà eterno per una bella trovata dell’autore di questa storia. Il volume si chiude con “Letter To The Master” di Skye Galileo, che, partendo da un amore molto intrigante di una giovane con un uomo che lei chiama “The Master”, per una esperienza non creata da lei si emancipa e ritorna a prendere la sua strada. Vorrei infine complimentarmi con Lorenza Colicigno che ha tenuto i corsi di scrittura creativa online, guidando i suoi discenti verso questi bei risultati. Complimenti quindi naturalmente anche a loro … e, soprattutto, a proseguire. Ringrazio Yvette Marie Marchand per la recensione ed Eva Kraai per aver curato la realizzazione degli ebook e per le fotografie di documentazione della presentazione in Craft World. Ecco i link ai volumi di "Lettere d'amore !" "Lettere d'amore" 2 Buona lettura!

Lettere d'amore, un laboratorio di scrittura letteraria in Second Life e in Craft World OpenSim, a cura di Lorenza Colicigno

Un laboratorio nel metaverso, in Second Life e in Craft World OpenSim, ha condotto alla realizzazione di due volumi, recensiti d...