Questo vuol essere un luogo dove la parola possa trovarsi a suo agio, io stessa vorrei trovarmi a mio agio qui, a parlare, discutere, riflettere, combattere, scrivere dei sogni, delle aspirazioni, delle sofferenze, dei limiti, degli entusiasmi di tutte noi.
Vorrei che tutto questo universo di idee ed emozioni si traducesse in un lungo diario, attento al valore della parola, scritto quindi con la consapevolezza della distanza tra scrittura e vita, ma anche della capacità della scrittura di offrire, al di là della sua stessa intenzione, modelli di vita.
Si apre dunque oggi la prima pagina di "paroladidonna": il diario di ogni donna.
Un luogo questo, per la scrittura e la lettura, creato da "paroladidonna" con un'ottica di genere, ma aperto a tutti. L'obiettivo è la creazione di uno spazio collettivo tra vita, informazione e letteratura
lunedì 10 dicembre 2007
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2 commenti:
Ilaria aprì il giornale con il solito gesto pigro, ma non era pigrizia in fondo, era timore. Il timore di trovare ancora la notizia, anzi il commento del commento del commento della notizia. Angela non c'era più, era ormai chiaro, girare per la casa a cercarla per sentire il suo risolino o le chiacchiere basse basse al telefono e il fumo appena una sensazione alle narici e poi le sgridate e le risposte dure e cattive di un'adolescente, le mie risposte dure, di madre, dure e distratte. Un amore grande e taciuto, un amore che riservavo...per quando, mi chiedo ora che lei, lei non c'è. E' partita, mi dico, è in America, è in Australia, è dovunque, purché non lì, lì no. La notizia, ormai viene dopo tante altre, io lì come sempre con gli occhi chiusi stretti per non vedere. Lei dorme. Anch'io mi addormento, stretta a lei, al suo ricordo denso dolce. A dopo, Angela. A dopo.
Stanno parlando del clima a Bali, prenderanno decisioni importanti a Bali. Ne ha bisogno questa terra depredata, esausta. Oggi qui nevica. Molti di noi sono contenti, gridano al "finalmente", perché ormai la neve è un miracolo anche tra queste montagne. Nevica e i problemi della Terra sembrano lontani anni luce, mentre lo sguardo si distende su tutto questo biancore. Questa bellezza richiede responsabilità, mi prometto più attenzione alla raccolta differenziata, mi prometto un piccolo gesto di riconciliazione con la Terra. Spero che questa riflessione arrivi nella sua semplicità al cuore della Terra e al vostro cuore di terrestri. A dopo, Lorenza
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