Un'estate violenta

Leggo su diversi giornali che l'estate non ha mandato in ferie la violenza contro le donne. Leggo poi che molti centri antiviolenza patiscono per penuria di fondi e per il timore di perdere il sostegno di finanziamenti pubblici, senza i quali potrebbero solo chiudere, o comunque ridurre di molto la loro azione di difesa.
Si parla anche della necessità di approvare al più presto una normativa sullo stalking, ora assente in Italia. Questa pratica, infatti, è spesso l’anticamera dell’omicidio.

Pubblico qui questi dati tratti dall'Unità on line del 20 Agosto per riflettere insieme su una situazione che non dovrebbe andare mai in ferie nella nostra attenzione:

6,7 MILIONI le violenze nel nostro Paese contro le donne da 16 a 70 anni (4 milioni riguardano violenze fisiche, 5 milioni sessuali, un milione di stupri, dati Istat 2007)

70% DELLE VIOLENZE avviene in ambito familiare (mariti, partner, ex partner), l’estraneo è autore del 6% degli stupri.

10% LE AZIONI commesse da stranieri, ma il dato appare sovradimensionato

18% LE DONNE che pensano che la violenza del partner sia reato

1% DEGLI AUTORI alla fine viene condannato (il 25% viene imputato e solo l’8% di questi sono effettivamente puniti)