Performance di Maria Angela Capossela
« L’esposizione del lenzuolo »
Performance collettiva femminile e installazione nei vicoli di Calitri (AV)
L’intervento artistico di Maria Angela Capossela è stato ispirato dai racconti familiari rimasti impressi nella memoria dell’artista sull’usanza del “giorno dopo”, quando, dopo la prima notte di nozze, veniva esposto il lenzuolo come prova della verginità. Nella memoria vivente sembra che l’usanza fosse in vigore solo per le “donne chiacchierate” e che la tradizione affondi le sue radici in un lontano mistero legato alla verginità, alla procreazione e all’appartenenza sociale. Ma nell’immaginario di Maria Angela Capossela il racconto del lenzuolo é sempre stato legato a un sentimento vicino all’umiliazione. Il progetto dunque, è stato pensato per sovvertire la tradizione e prevede un gesto liberatorio per le anziane donne coinvolte: gettare un secchio di colore su un lenzuolo e poi esporlo alla finestra. La macchia prodotta da questa action painting collettiva sancirà ben altre virtù, appartenenenze e coesioni rispetto al passato. Le donne sono state coinvolte nel progetto a suon di megafono e riunioni di piazza per realizzare l’opera in prima persona con l’artista tanto per il reperimento delle lenzuola che per il momento del colore. La performance del colore avrà luogo il primo giorno del festival anche in segno inaugurale della festa. Il giorno dopo, le lenzuola verranno esposte nei vicoli di Calitri che sarà così adornato da più di 500 lenzuoli «macchiati». Il pubblico potrà sostenere l’evento acquistandone un esemplare numerato e firmato dall’artista.
Nessun commento:
Posta un commento