giovedì 26 settembre 2013

LAP Laboratorio Permanente di Arte Pubblica


LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica | Public Art Award
Sintesi delle attività 2009 -2013 (in corso)


Dal Local al Global, come è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione del 9 luglio 2013, si è sviluppato in Basilicata il LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica, grazie all’Associazione Art Factory Basilicata, che l'ha lanciato nel 2009 come laboratorio urbano nella città di Potenza ed ha operato per la sua espansione sul territorio dell’intera Regione Basilicata come primo progetto di Arte Pubblica a scala regionale in Italia, coinvolgendo, tramite il Public Art Award, artisti nazionali e internazionali nella progettazione di opere ad hoc in video e fotografia, opere che traggano spunto da tutto il territorio della Basilicata indagato e rappresentato nelle sue tradizioni e nella sua storia, ma con lo sguardo verso il contemporaneo e il futuro.
Il LAP Basilicata, che ha coinvolto i due Capoluoghi di regione e 4 Comuni lucani, è ormai una realtà, ovviamente in progress, avendo l'obiettivo di espandersi in tutti i 131 Comuni della Basilicata.
E’ stata Elisa Laraia, artista lucana, che con l’opera Private Conversation da anni lavora sul trasferimento del vissuto privato nel pubblico con urban screen e fotografie di grandi dimensioni, ad aver ideato nel 2004 il LAP, divenuto laboratorio permanente attivo a Potenza dal 2009, laboratorio che ha trasformato il capoluogo lucano in un inedito spazio espositivo, con 7 postazioni permanenti delle dimensioni di 5x2,5m distribuite nella città secondo un percorso di fruizione urbana, studiato sui flussi di maggior transito. Laraia, Art Director del LAP | Public Art Award, con il suo gruppo di lavoro, formato da Monica Nicastro e Mio D’Andrea Santoro, ha lanciato il LAP oltre i confini urbani, aprendo altre due piattaforme espositive permanenti a Calvello e Corleto Perticara, sul modello potentino, e una piattaforma espositiva itinerante con gli urban screen sui palazzi storici della Basilicata, che ha interessato nell'estate 2013 i borghi di Acerenza, Forenza, Calvello, Corleto Perticara, oltre alle città di Potenza e Matera.

Sei delle sette postazioni permanenti del LAP a Potenza, 2009 



2013 si caratterizza per due tasselli importanti nell'evoluzione del progetto LAP. Il primo tassello è stato il coinvolgimento non più solo dello spazio urbano della città di Potenza, ma dell’intero paesaggio della Basilicata, sia con la tecnica dell'urban screen sia con altre postazioni permanenti.
Nella programmazione estiva è stata videoproiettata l'opera Private Conversation di Elisa Laraia, ritratto antropologico della Basilicata, il cui tappeto sonoro è rappresentato dalle voci dei cittadini dei diversi borghi interessati all'urban screen, i cui volti si contaminano con le silhouettes create dall'artista potentina, come sintesi tra la concreta vita del borgo e il mondo ideale dell'arte.


Urban screen nei palazzi storici dei Comuni della Basilicata



Potenza, Teatro Stabile, 2013




Matera, Sassi, Via Buozzi, 2013

Il secondo tassello è stato il lancio del Public Art Award, social network e primo concorso internazionale dedicato all’Arte Pubblica, finalizzato a esplorare la regione Basilicata. La Giuria altamente qualificata, formata dal presidente Spencer Tunick, artista di fama internazionale, da Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento, e da Basak Malone, gallerista di New York, deadline 30 ottobre, premierà 2 artisti, senza limiti di età, uno nella sezione video e uno nella sezione fotografia, con un premio in denaro (8000,00 euro complessivi), con l’esposizione all’interno degli spazi del LAP nella Città di Potenza e nei borghi di Corleto Perticara e Calvello e con proiezioni video su monumenti storici dei Comuni della Regione Basilicata, con la tecnica dell’urban screen. La cerimonia di premiazione degli artisti vincitori è prevista per la metà di Novembre 2013.


La sezione del Public Art Award dedicata agli artisti under 35 si è chiusa il 12 settembre con la selezione di 20 artisti per la partecipazione al Corso Superiore di Arti Visive tenutosi, dal 16 al 22 settembre, nelle sedi universitarie di Potenza e Matera, con i docenti Bruno Di Marino, Bianco e Valente, Emilio Fantin, Anna Detheridge, Mariadelaide Cuozzo ed ha avuto come ospiti l'antropologo Francesco Marano e Angelo Bianco della Fondazione Southeritage di Matera. Il Corso Superiore di Arti Visive, che si è avvalso del partenariato del DiCEM Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali, ha garantito a tutti i corsisti attestati di partecipazione e agli iscritti all'Università della Basilicata crediti formativi. 


Lezione conclusiva del Corso Superiore di Arti Visive con Bruno Di Marino. Foto di gruppo.




Il 16 settembre si è tenuto a Potenza il convegno – lezione aperta sul tema LAP “Basilicata terra d'arte. L'Arte Pubblica tra locale e globale” che ha aperto il Corso Superiore di Arti Visive. Al convegno hanno partecipato, insieme a Elisa Laraia, rappresentanti delle Istituzioni che sostengono il LAP e i docenti del Corso.


Il LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica è sostenuto dalla Regione Basilicata con Fondi Ministeriali per le Politiche Giovanili, è patrocinato dal Comune di Potenza, dall’ANCI, dai Comuni di Corleto Perticara, Calvello, Forenza, Acerenza, dall’Università degli Studi della Basilicata, è supportato dal Comitato per Matera capitale della cultura 2019, dalla Lucana Film Commission, dal Comitato Promotore Fondazione CRESCO in Basilicata, con la partnership di Total E&P Italia S.p.a.

La partnership con Total E&P Italia S.p.a.  ha consentito nel 2013 l’apertura del secondo polo espositivo del LAP, con installazioni permanenti nel Comune di Corleto Perticara, rendendo così concreta la realizzazione dell’obiettivo dell'espansione e della permanenza del LAP sul territorio della Basilicata. 

La partnership con il Comune di Calvello e l'Associazione Prima Persona ha consentito l'apertura del 3° polo espositivo permanente a Calvello.

Alcune note sul LAP

Quali gli elementi che caratterizzano il LAP Basilicata?
  • Valore artistico in un campo dell'arte contemporanea particolarmente complesso, valore consacrato dall'adesione al progetto di Spencer Tunick, uno dei più grandi interpreti dell'arte pubblica nel mondo, che è Presidente della giuria del Public Art Award. Nel suo video messaggio di saluto Tunick ha dichiarato di essere felice di aver accettare l'invito a far parte di questo progetto decisamente interessante e innovativo: il LAP Laboratorio permanente di arte pubblica e il Public Art Award. - Attendo di esaminare i progetti degli eccellenti artisti - ha dichiarato Tunick - che parteciperanno alla competizione e di venire in Basilicata per la creazione di uno dei miei lavori. Sono estremamente onorato di essere stato scelto come Presidente di giuria del Public Art Award e ho accettato con molto piacere la nomina. Il progetto mi darà anche l'opportunità di conoscere la bellissima regione Basilicata. -.;
  • Valorizzazione del territorio della Basilicata e prospettiva internazionale;
  • Modello di sintesi di impegno artistico e attenzione ai processi produttivi, che vengono innescati dalla realizzazione degli obiettivi del progetto, nel suo carattere di permanenza, infatti, nei prossimi 3 anni, offrirà opportunità di lavoro retribuito alla comunità lucana, dando risposta alla domanda di lavoro dell’associazionismo culturale diffuso in Basilicata, nella prospettiva di diventare impresa culturale autonoma;
  • Dimensione di rete tra Associazionismo culturale, Istituzioni pubbliche e imprese private, unica vera prospettiva di sviluppo di iniziative culturali di grande spessore, e conseguentemente di notevole impegno finanziario;
  • Attenzione alle dinamiche relazionali, attraverso il social network attivo su www.publicartaward.com, il primo social dedicato esclusivamente all'arte pubblica, che, peraltro, dà un grande segnale contro l'omofobia, non limitando la scelta del genere ai soliti M/F/Altro;
  • Attrattività per i giovani artisti, chiamati a cimentarsi con una grande palestra di produzione/comunicazione, qual è l'arte pubblica, ma anche premiati con una grande opportunità: il Corso Superiore di Arti Visive, con docenti del calibro di Bruno Di Marino, Bianco e Valente, Emilio Fantin, Anna Detheridge, Mariadelaide Cuozzo e rilascia attestati di livello universitario e crediti formativi.
www.laboratoriopermanentediartepubblica.it
www.publicartaward.com

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Poesia e musica. La mia poesia "Amo la pace" musicata con AI da Velasquez Bonetto alias Laszlo Ordogh

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