Si sono tenuti il 16 marzo 2019, a Potenza, i primi tre Tour del LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica nelle postazioni urbane dell’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” di Elisa Laraia, a cura di Eleonora Frattarolo, opera pensata per l’Anno Gerardiano.
Il tre Tour hanno fatto tappa nei luoghi interessati
dalla piattaforma espositiva del progetto LAP, in questo 2019 arricchita dalla
realtà aumentata, precisamente in Via Tirreno (muro Nave), San Rocco (ex palazzo
dei vigili del fuoco), Viale Dante (nei pressi ingresso scala mobile), Via
Manes (edificio scuola “Giacomo Leopardi, già Scuola Torraca”), Piazzetta XX
Settembre (facciata laterale palazzo di Città), Scale mobili di Via Armellini.
Le opere installate sono dotate di un contenuto in Realtà Aumentata che i
visitatori possono fruire tramite i loro smartphone, avendo scaricato la App
LAP Laboratorio Permanente Arte Pubblica.
Il primo Tour è partito dall’ I.C. Torraca - Bonaventura e
ha portato una classe di prima media del plesso XVIII Agosto a visitare le
postazioni della piattaforma espositiva. Dopo aver scaricato l’app LAP
Laboratorio arte pubblica, i ragazzi hanno attivato, puntando sulle opere con i
loro smartphone i sei videoracconti generati dalle immagini installate,
rimanendo molto colpiti dall’inedito passaggio dall’immagine al video, ma anche
dal messaggio che i sei volti hanno consegnato loro: storie di persone che
hanno scelto di impegnarsi a “fare del bene” nel loro quotidiano. I ragazzi
hanno rivolto numerose domande all’artista Elisa Laraia, ideatrice e direttrice
del progetto LAP, sull’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity”,
sugli aspetti tecnici della realtà aumentata e sulle persone che hanno prestato
il loro volto e la loro voce per lanciare il messaggio sul “fare del bene” come
risorsa essenziale della vita di ognuno.
Il secondo tour si è svolto con gli studenti del Liceo Artistico,
Musicale e Coreutico “Gropius”, i quali
hanno ascoltato con interesse i videomessaggi generati dalle immagini,
concordando sulla loro efficacia in un mondo che pare non accorgersi di quanti
nel silenzio ogni giorno si prendono cura degli altri. Il dialogo tra Elisa
Laraia e gli studenti del “Gropius” ha toccato più da vicino il tema dell’Arte Pubblica,
come forma d’arte contemporanea che coinvolge le comunità, consentendo di farne
ascoltarne le voci e di divulgarle nelle piazze e nelle strade per farne
patrimonio collettivo. Il terzo tour ha visto la partecipazione di cittadini,
provenienti anche da altre regioni, e di esperti d’arte contemporanea, che
hanno fruito delle sei storie dell’opera “Identità Contemporanea | Contemporary
Identity”, sottolineando il potenziale comunicativo ed espressivo dell’applicazione
della tecnologia avanzata all’arte, in particolare all’Arte Pubblica, che, per
sua specifica natura di arte sociale, collettiva, può incidere sui cambiamenti
culturali, sia attraverso la bellezza delle immagini sia attraverso la qualità
dei messaggi che portano.
Il
Lap Laboratorio permanente di Arte Pubblica, opera in questo senso da ormai 10
anni. Ventuno fino a oggi i Comuni lucani dove il LAP ha fatto tappa, avendo raccontato
l'identità delle comunità lucane con le sue precedenti esposizioni, con le videoproiezioni
su palazzi storici e con gli spettacoli multimediali, così come quest’anno con
l’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity”.
Durante
il 2019, anno nel quale le opere rimangono installate nella città di Potenza,
il LAP continuerà a intervistare i giovani sul concetto del “fare del bene”,
così da implementare continuamente la realtà aumentata.
Ad
oggi il progetto LAP con l’opera “Identità Contemporanea | Contemporary
Identity” è patrocinato dal Comune di Potenza, dalla Regione Basilicata,
dall’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo - San Gerardo 1119-2019
- Nono Centenario, ed è sostenuto, relativamente a 3 dei 6 pannelli espositivi,
dalle partnership con Vetrotecnica in Arte, FL Reatail i supermercati, Falcar
S.p.A.
Elisa Laraia
C.so Garibaldi, 18
85100 - Potenza
85100 - Potenza
+39 338 95 99 361
Ufficio stampa
+39 339 32 65 330
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