2Lei per la giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
di Lorenza Colicigno
Dopo alcuni anni di presenza attiva in SL tra il 2007 al 2012 con il nickname Azzurra Collas, tornando a nutrire interesse per i mondi virtuali, in particolare a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, sono entrata in Craft World con il mio nome reale, Lorenza Colicigno, con l'intenzione di proseguire nel mio ruolo di docente, benché ormai in pensione, e di giornalista e scrittrice. In questi ruoli sto partecipando a una serie di attività didattiche e culturali, collaborando con un gruppo di straordinarie persone / avatar.
Oggi vi parlo del progetto 2Lei in Virtual Worlds.
Il team che è impegnato nella realizzazione del progetto è formato da Rosanna Galvani, Cecilia Seta, Eva Kraai, Fiona Saiman, Rubin Majo, Sergeij Zarf , Velasquez Bonetto e da me.
A questi avatar ideatori/organizzatori/realizzatori si affiancano artisti/e, costruttori/trici, fotografi/e, musicisti/e, coreografi/e, spettatori/trici, che ogni sera danno il contributo delle loro competenze e della loro attenzione.
Dal 5 al 27 novembre, periodo dedicato a divulgare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre di ogni anno, 2Lei in Virtual Worlds, collaborazione tra Second Life, piattaforma virtuale su cui è nato il progetto 2Lei circa 12 anni fa, e OpenSim Craft World, che già l'anno scorso aveva offerto uno spazio al tema della violenza contro le donne, sta producendo un ricco programma di iniziative dedicate a questo tema, accompagnato da un documento che ne chiarisce le motivazioni.
"IO TI NEGO…"
In molti paesi la donna ancora non viene considerata come una persona, non le viene riconosciuta la sua individualità, non le vengono riconosciuti molti diritti se non tutti, alcuni dei quali per noi sono considerati normali in quanto già acquisiti, almeno sulla carta. Ancora in molti luoghi del mondo le donne sono ritenute delle proprietà, degli esseri inferiori. Ancora oggi in tutti i paesi progrediti o meno, in tutto il mondo ci sono lotte, ci sono battaglie da vincere per affermare il proprio diritto:
alla Libertà;
alla Parola;
all’Istruzione;
al Lavoro;
al Voto;
all’Indipendenza;
alla Tutela Giuridica;
alla Libertà Sessuale;
alla Tutela Sanitaria;
e sicuramente, in questo elenco abbiamo tralasciato qualcosa, ma già così la lista pare la trama di un film di fantascienza.
Incredibile vero?
Donne e uomini dovrebbero avere uguali diritti nel rispetto della propria individualità, ma sappiamo benissimo che non è così.
Sì, vero di passi avanti ne sono stati fatti, eppure, di fronte a un tema fondamentale e significativo come quello dei diritti di ogni essere umano, l’uguaglianza che dovrebbe essere assicurata, purtroppo, ancora oggi non c’è.
Purtroppo siamo ancora molto lontano dal superare lo scoglio delle diversità, il Gender Gap è un dato di fatto.
Nonostante la lotta delle suffragette per l’emancipazione femminile nata per ottenere il diritto di voto per le donne. Nonostante durante la prima della guerra mondiale le donne abbiano compiuto azioni normalmente deputate agli uomini dove la società finalmente sembrava riconoscesse il loro valore, l’equità dei diritti, ahimè, con l'evolversi dei tempi, anziché progredire, ci si è arenati, han dovuto, quindi, rimboccarsi le maniche e continuare la lotta, urlando invece di parlare, per difendere le loro ragioni.
Urlare per affermare che loro sono!
Quindi cosa è successo?
Come mai invece di andare avanti la società è tornata indietro?
Badate bene che non si confonda tutto questo come una battaglia contro l’uomo, inteso come essere umano ma contro la società. Una società che fondamentalmente non riconosce i diritti basilari, sia verso l’essere umano Uomo che l’essere umano Donna. Una battaglia verso le Istituzioni molto spesso latenti, verso quella Società Civile che trova più semplice e facile volgere lo sguardo dall’altra parte.
"IO TI NEGO" … E NON VOGLIAMO URLARLO!!!
Alcune delle iniziative programmate in Craft World
2 commenti:
Buongiorno Lorenza
Ho partecipato negli anni passati alla rassegna 2LEI in Second Life con una serie di spettacoli teatrali. Quella di quest'anno è stata la prima volta come collaboratrice dell'organizzazione e l'apprezzamento va soprattutto per l'unione d'intenti dimostrata nel presentare una rassegna artistica che potesse divulgare un messaggio che sia sempre più incisivo contro la violenza di genere sulle Donne. Speriamo con il lavoro di tutte/i di aver fatto un passo in avanti nella costruzione di un sistema sociale che porti ad avere tolleranza zero verso chi si macchia di questi reati e dia un aiuto concreto a tutte le Donne che sono state colpite dalla violenza
Grazie, Seta, abbiamo in comune la convinzione che si debba aver fiducia nella forza della parola nel comunicare valori e nella loro divulgazione. Mi ritengo molto fortunata nell'aver incontrato così belle persone come te. Mi capitò tanti anni fa in SL e m è nuovamente capitato in Craft World. Il mio ottimismo (!) nelle relazioni interpersonali ha bisogno di queste conferme anche nel mondo virtuale.
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