Iniziamo questo dialogo parlando di te, Rosanna, di te nella vita reale, se vuoi, perché troppe persone, sentendo parlare dei mondi virtuali, pensano agli avatar come a rappresentazioni grafiche svuotate di umanità, e invece non è così, essi si portano dietro l'identità reale di chi li ha scelti per rappresentarsi, cioè le proprie competenze, le aspirazioni, anche i limiti sempre messi alla prova dall’evoluzione della tecnologia e da nuove e imprevedibili relazioni sociali e, soprattutto, il desiderio di proseguire nella realizzazione dei propri progetti.
Roxelo Babenco in Second Life (https://www.premioceleste.it/roxelo.babenco)
Con piacere ti parlo di me, proprio perché non sento una frattura tra la mia vita reale e questa in Craft World. Rosanna Galvani, infatti, il nome che adotto in Craft World, da quando sono rientrata in tempo di primo lockdown a causa della pandemia da Covid 19 nel mondo virtuale, è il mio nome reale. Tuttavia il mio interesse per i mondi virtuali nasce nel 2007 in Second Life, dove, con il nick name Roxelo Babenco, ho dato vita ad un progetto che mi ha offerto molte soddisfazioni, anche nel mondo fisico. Il progetto è quello del Museo del Metaverso, un museo virtuale che ha ospitato, esposto e conservato le opere di tanti creativi digitali e che nel 2010/11 si è trasferito nel mondo virtuale opensource Craft World, una grid di Opensim, dove tuttora continua la sua attività, organizzando mostre e iniziative culturali. (http://museodelmetaverso.blogspot.com/)
Nella vita reale, ho svolto il mio lavoro presso il Comune di Porto San Giorgio dove risiedo, nel ruolo di Funzionaria ai Servizi Culturali, essendo responsabile del Teatro storico comunale (300 posti), di varie strutture destinate alle attività culturali, come mostre, conferenze e molto altro. Ho seguito svariati progetti e innumerevoli iniziative sia amministrativamente che dal punto di vista organizzativo, pertanto, ora che sono in pensione, per tutte le attività che seguo e organizzo nei mondi virtuali mi posso avvalere di una notevole esperienza acquisita in anni di percorso lavorativo nella Pubblica Amministrazione.
In Second Life, come Museo del Metaverso e Uqbar Media Art Culture, nel 2008, insieme ad arco Rosca (Paolo Valente in rl), ho organizzato la rassegna Arena Call for Artists, che durò diversi mesi, coinvolgendo più di cinquanta artisti che si susseguirono di settimana in settimana, esponendo i loro lavori.
Con Arena partecipammo a Rinascimento Virtuale, la mostra ideata e realizzata da Mario Gerosa nel Museo di Storia Naturale a Firenze nel 2008. (http://uqbararena.blogspot.com/)
Nel 2010/11, sempre in Second Life, ho realizzato un'altra
rassegna che mi ha dato molte soddisfazioni, si tratta di Art&Poetry: gli
artisti erano chiamati a comporre un'opera su una poesia in lingua napoletana
della poetessa Carmen Auletta. All'inizio avevo molti dubbi sull'abbinamento arte
3D e poesia in lingua napoletana, invece gli artisti di Second Life risposero
massicciamente e con grande entusiasmo, dando vita ad un progetto che si
susseguì di settimana in settimana, ospite nelle diverse regioni di Second
Life. Art&Poetry blog:
https://rosannagalvani.wixsite.com/museodelmetaverso/art-and-poetry)
Dal 2010/11 il Museo del Metaverso si è trasferito definitivamente e opera esclusivamente in Craft World, ricostruito nel 2015 da Alpha Auer (Elif Ayiter)(https://rosannagalvani.wixsite.com/museodelmetaverso). A Giugno 2020, ho voluto riproporre il progetto Arena in Craft e per quattro mesi, da Giugno a Settembre, si è ripetuto l'avvicendamento di artisti nella Arena Art Gallery, documentato nel sito del Museo. A Giugno 2020, in occasione dell'inaugurazione di Arena, rientrano in Craft Giuseppe Granieri, Fabio Fornasari, Lorenza Colicigno e Tonino Lane, portando con loro Luciana Mattei, che si inserisce subito nel nuovo contesto virtuale. E’ stata ricostruita unAcademy ed è iniziata una stagione di grande fermento di idee e di iniziative.
Dopo pochi mesi è rientrato in Craft anche Velzquez Bonetto (Laszlo Oerdoegh Diabolus) fondatore di CARP (Cybernetic Art Research Project), con il quale avevo avuto una lunga e proficua collaborazione anche in Second Life. Insieme a Velazquez e su suggerimento di Mario Gerosa abbiamo realizzato una imponente mostra sull'arte di Second LiFe dal 2006 al 2012, Voxel 1 e Voxel 2. Le due esposizioni che sono visitabili nella sim Uqbar e Uqbar 2, ci hanno regalato un bellissimo articolo di Mario Gerosa su Artribune: https://www.artribune.com/progettazione/new-media/2021/03/mostra-arte-second-life/?fbclid=IwAR2Ht4LkKAXzJVXa-1AySHhRhvgfIjs5PNSOj_s34RBazUarYdRiquKo5JQ
Ho avuto il piacere di organizzare e partecipare a molte altre iniziative importanti, come Innovation Festival a Milano e molte altre che non cito per non tediarvi, ma in questo momento sono molto orgogliosa di partecipare insieme ad un gruppo di persone molto speciali al progetto 2Lei in Virtual World, al quale avevo aderito nel 2010 e nel 2011 in Second Life.
Ecco, siamo giunte a parlare di 2Lei, qual è la tua valutazione di questo progetto?
In seguito a una collaborazione con il gruppo organizzatore di Second Life, abbiamo portato il progetto 2Lei anche in Craft World, organizzando molteplici appuntamenti del 6 al 27 Novembre 2021, conferenze, mostre, spettacoli teatrali, letture interpretative, visite guidate a progetti letterari, balletti, ecc.
E' un impegno complesso e faticoso, che vede unito e determinato questo gruppo di persone di cui faccio parte nel raggiungimento di un obiettivo comune: sensibilizzare le persone con cui entriamo in contatto o che partecipano alle nostre iniziative, sia in World che sul web, alla causa importantissima e molto sentita da tutti noi, della lotta per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La tragedia della violenza contro le donne richiede un impegno costante e consapevole da parte di tutti e noi, Gruppo 2Lei, vogliamo dare il nostro contributo alla causa, con iniziative che saranno programmate tutto l'anno, nella sim dedicata, generosamente messa a disposizione dall'owner di Craft, Raffaele Macis alias Licu Rau.
Il nostro 2Lei è stato generoso e appassionato, perché noi, ovvero io, tu, Fiona, Cecilia, Eva, Velazquez, Rubin, Sergeij e tutti coloro che hanno collaborato con noi, crediamo che molto si possa incidere nella coscienza delle altre donne e degli uomini, facendo una corretta informazione e discutendo insieme, cosa che abbiamo fatto spesso in queste giornate impegnative e di profonda riflessione. Siamo riusciti ad ottenere la partecipazione di un gran numero di utenti di Craft, ma provenienti anche da tutta OpenSim e, ogni sera, con piacevole sorpresa vediamo arrivare nuovi utenti.
Le iniziative organizzate in questo mese sono state molteplici e di alta qualità, siamo quasi giunti alla fine e mi fa piacere citare alcuni appuntamenti molto graditi, a cominciare alla serata inaugurale, quando abbiamo ospitato Cinzia Marroccoli, presidente di Telefono Donna a Potenza in Basilicata, associazione nata per aiutare e accogliere nella casa rifugio “Ester Scardaccione” donne maltrattate la cui vita è a rischio. In quella serata abbiamo avuto molte presenze, segno che quando si propongono contenuti di valore, come l'esperienza diretta di chi è impegnata sul terreno della violenza di genere, l'interesse è vivo.
Nel settore artistico, molto partecipata è stata l'opening dell'artista 3D Cherry Manga, che con la sua piccola piramide, modello in miniatura della sua lavoro 3D, ha invitato il pubblico ad interagire con l'opera stessa ed è stato immediatamente caos creativo. Altra serata suggestiva ed emozionante è stata quella in cui Fiona Saiman, sulla scala del pianto, ha interpretato la poesia "La mia gonna corta" di Eve Ensler. La performance "Nate per l'Amore" ha coinvolto tutto il gruppo, anche i residenti di Craft, in una esibizione che ha voluto lasciare un messaggio positivo sull'amore di coppia. I fantastici costumi di Mariposita Miami hanno contribuito a rendere magica la rappresentazione. Non posso fare a meno di citare un evento che ti coinvolge in prima persona, il "Dialogo con Isabella Morra", brano tratto dalla tua silloge poetica, "Canzone lunga e terribile", interpretato da tutti noi intensamente e con grande convinzione. La tragica storia di Isabella Morra ci ha toccato molto. Isabella di Morra, (Favale, 1520 circa – Favale, 1545 o 1546), poetessa italiana, lontana da corti e salotti letterari, visse sotto la prepotenza dei fratelli e segregata nel proprio castello, dove si occupò della sua produzione letteraria, finché non finì la sua vita, uccisa proprio per mano dei fratelli. Un'altra serata densa di approfondimenti e spunti di riflessione è stata quella dedicata al progetto di Rubin Mayo "L'Istruzione Negata", una installazione che ripercorre lo stato dell'istruzione in Italia , con incursioni nel modo afghano, per restare fedeli all'attualità. "Da Kabul" è stata un'iniziativa di reading del testo di Seta Rosea, che ha visto la partecipazione della giornalista di Vanity Fair, Alessia Arcolaci, su un argomento di pressante attualità, la situazione delle donne in Afghanistan; serata di grande interesse, dalla quale siamo usciti tutti più consapevoli e informati, per l'ampia e generosa condivisione delle informazioni in possesso della giornalista. Potrei continuare a lungo a descrivere tutte le serate che abbiamo organizzato per il 2Lei in Virtual Worlds 2021, una iniziativa per ogni sera , dal 6 Novembre al 27 Novembre, tutte degne di essere raccontate e documentate: le mostre, le installazioni 3D, la visione di un film bello e terribile, "Come Pietra Paziente", proposto da Shantaram alias Daniele Vigato, la visita guidata alla "Città delle Donne", percorso culturale alla scoperta delle donne nella letteratura di tutti i tempi, builder Tonino Lane (Antonio Laraia in rl), le Poesie Ungheresi a cura di Mirabella Infinity che riproporremo nei prossimi mesi insieme ad altre iniziative. Mi preme sottolineare come il successo di questa edizione del 2lei in Craft World sia da attribuirsi al lavoro collettivo del Gruppo 2Lei, svolto in sintonia, in totale armonia, con disponibilità e fiducia gli uni nei confronti degli altri. Velazquez Bonetto (Laszlo Oerdogh Diabolus) ha ideato e costruito la regione destinata a 2Lei in Virtual Worlds, arricchendola di installazioni molto belle.
Mirabella Infinity ha realizzato il giardino della sim, dotandolo anche di statue di donna fatte con i fiori.
Sergej Zarf ha curato il suggestivo trailer della manifestazione e la machinima di 7735 che ancora dobbiamo presentare, ma è stato di supporto anche per lo streaming e con un'assidua partecipazione agli eventi. Seta Rosea ha reso disponibili i suoi testi per la realizzazione di spettacoli di reading molto significativi. Fiona Saiman, oltre che dedicarsi agli allestimenti, alle installazioni, alla collaborazione con gli altri membri del gruppo, è stata una brava e sensibile interprete dei testi proposti. Eva Kraai, è stata una magnifica scoperta, unitasi a noi al volo, credo per "sympatheia", si è dedicata al progetto con impegno e continuità, con letture interpretative puntuali e con la presenza costante. Le inaugurazioni delle installazioni di Daco Monday, Pat Babi, Eva Kraai e Marlu Nic, Mariposita Miami e Gianni Spada, Corsaronero Nightfire, Fiona Saiman, Chris Tower, Xirana Oximoxi, Massimo Losacco, Edie Horngold, Velazquez Bonetto, Terra Merhyem Terra e Rage Darkstone, Zimp Rexie e Paola Mills, hanno dato vita a riflessioni e a discussioni profonde, sulla condizione della donna e sul senso delle parole usate per descrivere questa condizione. Ricordiamo anche il prezioso contributo di Eva Noir e djArianna per l'accoglienza e per le performance musicali. Altre iniziative non sono citate perché devono ancora essere presentate, ma spero di poterne parlare in altri articoli, dopo la chiusura di questa edizione del 2Lei. Un enorme contributo alla riuscita di ogni iniziativa è stato quello di Rubin Mayo, il nostro amico che ha curato con competenza e scrupolo tutto lo streaming audio, consentendoci di affrontare ogni evento con tranquillità e senza intoppi tecnici, cosa non scontata nei mondi virtuali. Abbiamo un cospicua documentazione filmica e fotografica di tutte le serate che presto raccoglieremo in un e-book curato da Velazquez Bonetto e in un sito dedicato allo scopo.
Grazie a noi tutti!
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