venerdì 8 aprile 2022

INAUGURAZIONE DEL CENTRO SERVIZI ARTEMIDE A TUTELA DEL BENESSERE E DEI DIRITTI DELLE PERSONE LGBTQI+ A POTENZA

Si è parlato di diritti, di rispetto dell’altro, dell’altra, dell’altr*, di libertà di essere se stessi. L’occasione la recente cerimonia di inaugurazione del Centro servizi ARTEMIDE a tutela del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+ presso il centro Direzionale Franco, in via Tora a Potenza, Basilicata. “Siamo profondamente orgoglios* di questo risultato storico per la nostra amata Basilicata – ha detto Morena Rapolla, Presidente Arcigay Baslicata - e finalmente il grande lavoro profuso da anni a protezione delle persone LGBTQI+ prende forma. Il Centro ARTEMIDE rappresenta uno spazio di ascolto, di accoglienza e di sostegno per persone LGBTQI+ che affrontano momenti cruciali della propria esistenza, in special modo per coloro che siano state vittime di violenza o abbiano subito episodi di discriminazione. Il Centro ha l'obiettivo di costruire strumenti di protezione e prevenzione dalla violenza di matrice omobilesbotransfobica, promuovere il benessere delle persone LGBTQI+ lucane e la tutela dei diritti, offrendo supporto sociale, psicologico e legale fornito da un team di esperti e da operatori competenti. Fornirà inoltre informazioni sui servizi pubblici e/o di privato sociale presenti sul territorio, attivando, laddove possibile, un servizio di accompagnamento. Per info e contatti è stato attivato anche un indirizzo mail dedicato: centroartemidelgbt@gmail.com; abbiamo anche un numero di telefono dedicato che è il 345-4682486, raggiungibile h24 (anche a mezzo WhatsApp), ed una pagina Facebook dedicata. Sono certa – ha concluso Rapolla - che Artemide sarà per l’intero territorio regionale un luogo fisico volto alla coprogettazione e realizzazione di servizi, interventi e azioni finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a tutelare i diritti della persone e della comunità LGBTQI+, perché venga garantito che ogni cittadino e cittadina la pienezza del Diritto fondamentale di Essere Se' Stess*, file rouge che accomuna l'intera famiglia umana. Il Centro ha attivato i suoi servizi già dal 5 marzo e oggi in questa cerimonia di inaugurazione finalmente abbiamo potuto condividere con la Comunità lucana la nostra grandissima gioia, celebrando tutt* insieme la Bellezza e la Forza gentile di Artemide”.
Morena Rapolla, Presidente Arcigay Basilicata, e Pia Adriana Ciminelli, Consigliera nazionale di Arcigay e componente della CRPO Basilicata ******** Sono intervenute numerose autorità comunali e regionali, tra cui il Sindaco della città di Potenza, Mario Guarente, l’Assessora Pari opportunità Vittoria Rotunno, la Presidente della CRPO, Margherita Perretti, la Consigliera Regionale di Parità, Ivana Pipponzi. E’ stata data voce ai numerosi partner istituzionali e associativi del progetto presentato da Arcigay Basilicata e dalla cooperativa ISKRA, risultato tra i vincitori di un bando UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali: Ufficio Consigliera di Parità regionale, Assessorato Pari Opportunità Comune di Potenza, ASP, ANCI,Provincia di Potenza, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Associazione Telefono Donna, CAV, UPI. “Come Consigliera regionale di Parità della Basilicata – ha detto la Consigliera Regionale di Parità Ivana Pipponzi - ho sostenuto con convinzione il progetto poi esitato del Centro Servizi Artemide Primo in Basilicata. È stato così colmato un grave vuoto istituzionale in grado di offrire sostegno e tutele alle persone LGBTQI+ nell'ambito di uno spazio dedicato e per il tramite di professionisti specificamente formati in materia. Ad oggi le persone LGBTQI+ sono quelle che maggiormente subiscono discriminazioni sui posti di lavoro anche per il timore di fare coming out, come ho modo di verificare dal mio osservatorio istituzionale posto a presidio di Autorità garante delle pari opportunità nel mondo del lavoro. Il centro servizi Artemide sarà a fianco delle persone LGBTQI anche in questo ultimo ambito, offrendo loro tutele e conoscenze di connessi diritti”.
Morena Rapolla e Pia Adriana Ciminelli con Ivana Pipponzi, Consigliera Regionale di Parità **************** Pia Adriana Ciminelli, Consigliera nazionale di Arcigay e componente della CRPO Basilicata ha sottolineato come finalmente anche in Basilicatale persone LGBTQI+ possano usufruire delle prestazioni del Centro Artemide, affinché possano vivere liberamente il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, rimuovendo definitivamente gli stereotipi di genere all’interno della comunità civile. “Finalmente i cittadin* - ha detto Ciminelli - possono vivere liberamente il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere in ottica fidente. Noi siamo persone, siamo identità e dignità umana e pertanto abbiamo il diritto di essere tutelati e valorizzati nelle nostre componenti più intrinseche”. Umberto Sessa, Presidente Cooperativa Sociale Iskra ha precisato che il Centro Artemide intende offrire nel territorio lucano una risposta che aderisca alle linee guida del Dipartimento delle Pari Opportunità nel merito delle Strategia Nazionale LGBT, per fornire azioni concrete di prevenzione e contrasto lungo quattro assi strategici di intervento nell’ambito dell’educazione e dell’istruzione, del mondo del lavoro, relativamente alla sicurezza ed in particolare per i crimini d’odio e, infine, nella comunicazione per contrastare gli stereotipi ed i pregiudizi nella rappresentazione delle realtà LGBT. “L’intervento, più in generale, - ha detto Sessa - in merito al quale si è consolidata l’esperienza della cooperativa Iskra, è di promozione di una comunità senza pregiudizi, che rispetti le diversità e che promuova la cultura dei diritti. Alla base del nostro intervento nell’ambito del Centro Servizi Artemide c’è in primo luogo la promozione dei diritti: dalla sfera individuale e quella collettiva, dalla scuola al lavoro, dalla persona alla comunità. Svolgere il ruolo di operatore sociale oggi, significa rompere barriere culturali , promuovere emancipazione, favorire dialogo, gestire la complessità, sostenere le diversità. Coniugare professionalità ed impegno, questo il nostro contributo nella gestione comune di questo servizio con l’Arcigay Basilicata”.
Intervento del Sindaco della Città di Potenza, Mario Guarente************** Importante, tra gli altri, il contributo di Cinzia Marroccoli, Presidente di Telefono Donna, Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Ester Scardaccione”, che ha abbracciato le problematiche di tutte le persone vittime di violenza. “L’importanza di questo Centro Artemide, come di quello di Telefono Donna, - ha detto Marroccoli - è che essi si pongono come obiettivo, con la tutela di chi vede lesi i propri diritti, un cambiamento della società, nel senso di una più diffusa consapevolezza del valore della differenza e del rispetto di essa. Auspichiamo un cambiamento culturale profondo, cui i Centri di Ascolto possono dare un valido contributo.”.
Intervento di Cinzia Marroccoli, Presidente Telefono Donna ***************** “C’è una cosa di cui davvero non potrei fare a meno – ha dichiarato Simona Bonito, Responsabile Comunicazione Centro Artemide - e questa è la “parola”. Nelle parole c’è l’essenza dell’essere di ciascun* di noi, c’è la volontà di raccontarsi e affermare che non occorre andare oltre ciò che ci rappresenta, perché le parole sanno chi siamo, anche quando le pronunciamo senza pensarci molto, distrattamente, quando non scegliamo quale sia quella più giusta, perché alcune parole sono semplicemente.Tra le tante parole “distratte” che pronunciamo innumerevoli volte senza neanche pensarci c’è la parola “casa”.Vi siete mai chiesti quante volte in un giorno solo ascoltiamo o pronunciamo frasi semplici come “Sono a casa…, torno a casa…, vado a casa…, vieni a casa mia…, fa come se fosse casa tua… e tante ancora? Io l’ho fatto oggi per provare a descrivere Artemide, neonata ma già pregna di infiniti significati e così mi sono ritrovata da sola, a casa, a pensare a cosa da oggi uno luogo possa rappresentare, e ho scoperto che soffermarsi sulle parole ci aiuta a definire le nostre vite, le nostre emozioni, a pensare che uno spazio fisico possa trasformarsi in abbracci mai ricevuti, orecchie capaci di ascoltare ciò che non siamo mai stat* capac* di pronunciare e soprattutto essere la metafora di un mantello che avvolge e accoglie chi, in un altrove non ben definito, per anni non è mai riuscit* a “sentirsi a casa”. Gli interventi dei rappresentanti della Rete degli Studenti Medi e dell’Unione degli Studenti di Basilicata hanno confermato l’esigenza che la Scuola si ponga come luogo di educazione al rispetto delle diversità. E’ stato auspicato che si possano attivare nelle scuole progetti comuni sui temi dei diritti della persone e della comunità LGBTQI+, nel quadro più ampio del rispetto dei diritti umani.
Momento conclusivo della serata inaugurale del Centro Servizi Artemide

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