lunedì 27 febbraio 2023

Cronaca di un'ordinaria settimana di febbraio, di Lorenza Colicigno 20 febbraio - 27 febbraio 2023

Cronaca di un'ordinaria settimana di febbraio, di Lorenza Colicigno 20 febbraio - 27 febbraio 2023
24 febbraio 2023
Un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Si fa sempre più complesso e pericoloso lo scontro bellico. La guerra ha ormai invaso il mondo, facendo dell'Ucraina l'unico campo di battaglia e di distruzione e morte. La parola pace sembra scomparsa dall'orizzonte politico e addirittura linguistico. Guerra...guerra...guerra. Si discute del tipo di guerra, mai del tipo di pace. Non essendo un'analista bellica, ma semplicemente una spettatrice inerme di fronte alle decisioni dei potenti, non posso che invitare alla pace. Un invito sterile? Temo che lo sia, ma non credo ci si debba arrendere di fronte all'impotenza della parola pace. Il mio contributo vuol essere quello di riportare al centro la pace. Pace...pace...pace. Torniamo a nominare la pace senza paura di essere fraintesi/e. L'Ucraina è stata aggredita, ha il diritto di difendersi, deve difendersi, ma deve farlo anche cercando e trovando la via della pace per la propria gente, ormai stremata.
(Di Arrikel - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=115518794)
26 febbraio 2023
Nei gazebo del PD si è votato per Stefano Bonaccini o per Elly Schlein. Il destino della sinistra è affidato a questo scontro tra un uomo politico, considerato erede delle gerachie del partito, pur intenzionate a cambiare rotta, e una donna, colta, ben più che benestante, libera, espressione di una cultura di matrice femminista, eletta deputata alla Camera come indipendente nella lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista, votata dichiaratamente dal popolo dei gazebo per tagliare, invertire, o comunque reindirizzare completamente quella rotta. Un percorso politico articolato quello di Schlein, in quanto aderente a varie formazioni di centro-sinistra e di sinistra, europarlamentare per l'Italia nell'VIII legislatura (2014-2019); eletta all'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, dove ha svolto il ruolo di Presidente nella giunta regionale di Stefano Bonaccini (28 febbraio 2020-24 ottobre 2022). Dai gazebo si manifesta una voglia di volti nuovi e di programmi di sinistra che potrebbero riportare al voto molti dei delusi dalla politica e in special modo dal PD.
27 febbraio 2023
Alla prima donna e alla più giovane segretaria del Partito Democratico va l'augurio di saper interpretare il suo ruolo con e per il popolo italiano, portando la politica fuori da cerchi magici e da correnti vorticose. Il lavoro più difficile, un miracolo forse, che una donna, una politica, potrebbe fare misurandosi con i suoi ideali da un lato e dall'altro con la consapevolezza della complessa e contraddittoria realtà che è stata chamata a rappresentare.
(Di European Commission (Jennifer Jacquemart) - Audiovisual Service, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=128897710)
27 febbraio 2023
La strage di Crotone ha ormai raggiunto un numero che fa rabbrividire, benché anche una sola morte di migrante in mare dovrebbe farci rabbrividire: 62 morti, numero provvisorio. L'arresto di uno o più presunti scafisti fa sperare che qualcuno in concreto pagherà per queste morti annunciate, benché nulla e nessuno può compensare la perdita di vite umane. Le responsabilità di tali tragedie è anche delle politiche dell'emigrazione che il governo italiano e quello europeo hanno messo in campo, da un alto rendendo difficile il lavoro delle ONG, dall'altro non cercando soluzioni concretamente intese a ridurre i rischi dei viaggi della speranza. Le ricerche dei corpi continuano, nel frattempo inutili sono le parole di circostanza. Cercare le responsabilità politiche a tutto questo dramma, certo non nuovo, se si pensa che sono quasi 26mila le morti di migranti nel mar Mediterraneo in 10 anni, non significa speculare sui morti, non significa prendere partito per una o l'altra visione e soluzione al problema, significa chiedere giustizia prima di tutto per i vivi che continueranno a rischiae la vita a causa della miseria e delle guerre e poi chiedere rispetto per la dignità dei morti.
Alle vittime di questo ennesimo dramma del mare, dedico una mia lirica scritta in occasione di una precedente grave strage di migranti nel mar Mediterraneo
(Voci dal silenzio è tratto da Cotidie, Manni editore 2021)

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